martedì 11 settembre 2007

De Laurentiis: Di Lavezzi mi impressiona la tranquillità

Così ha parlato il presidente della squadra partenopea ai microfoni di Sky durante la prima puntata del programma "SpaccaNapoli". Il presidente ha espresso tutta la sua felicità nei confronti del pocho, il quale l'ha impressionato in modo particolare, ecco le sue dichiarazioni: "Mi auguro che il vero Napoli sia composto da tutti quanti i giocatori che abbiamo a disposizione. Ho sempre detto ai napoletani che qua non ci sara un supereroe. Sicuramente ci saranno altri acquisti e altre aggiunte. Di Lavezzi a me impressiona soprattutto la sua coerente tranquillità e questo lo dico sulla vita privata non tanto sul campo.
Nel ritiro il sabato sera a volte
l'ho incontrato ed era una persona serena, tranquilla. Secondo me è una persona limpida, puilita, trasparente. Questo mi piace molto. Il grande stadio per il Napoli è una forza ed una controforza che può influire delle volte positivamente con un pubblico extra generoso che ti sostiene sempre, anche quando abbiamo perso con il Cagliari, ma dall'altro lato essendo un pubblico stra-affettuoso e stra-presente reclama una maggiore responsabilità sul campo. Chiaro che mi avrebbe fatto molto piacere avere altri quatrro, cinque innesti di napoletani. Però se i napoletani forti che ci sono in questo momento prefersicono andare altrove perchè si gioca la Champion's o la Uefa non è che posso convincerli con il denaro. Il mio grande acquisto per il Napoli l'ho fatto il primo giorno quando mi affidarono il titolo in tribunale, fu Marino che mi disse: 'Va bene presidente, mi ha convinto'. In quel momento si è concretizzato un mio desiderio. Io sono un grande sostenitore di Reja che mi sta convincendo sempre più. Sono particolarmente affezionato a Sosa. E' una persona solare, sempre con il sorriso. Non ho mai giocato a calcio. Un pò a scuola ma poi mi iscrissi subito a pallacanestro. Sono anche un pò 'cecato', voglio dire, non è così semplice in tre anni capire tutto, io sono al 10% ma questo è un bene altrimenti vorrei fare io l'allenatore in campo. Conobbi e frequentai Maradona per quattro giorni quando venne a girare un film con me. La moglie gli faceva notare che i compensi dei giocatori si erano molto elevati da quando lui era un vero campione. L'unica cosa che mi farebbe molto piacere è anticipare una Uefa arrivando sesti ma questo vorrebbe dire sognare. Meglio stare con i piedi per terra. Accontentiamoci per il primo anno del dodicesimo, undicesimo o decimo posto... Ai tifosi dico accontentiamoci per ora e poi il prossimo anno ci divertiremo veramente".


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