Tutti i pronostici indicano il Napoli come la prossima vittima sacrificale dello squadrone nerazzurro. E leggendo le formazioni, sembra davvero che non possa esserci confronto...Ma volendosi appigliare ad una speranza, un raggio di sole che possa spuntare nella magica notte di San Siro, su cosa punta Gianluca Di Marzio?
"Premesso che la sfida è sicuramente impari, io dico che il Napoli non deve sentirsi assolutamente battuto in partenza, ma deve puntare su quelle che sono le sue qualità, per uscire a testa alta dallo Stadio Meazza, al di là del risultato finale che potrà arridere o meno agli azzurri"
Quali sono secondo te le armi che ha a disposizione il Napoli per cercare di pungere l'Inter?
"Il primo nome che mi viene in mente è sicuramente quello di Lavezzi, e non a caso. L'argentino ha la possibilità di mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra, partendo defilato e cercando di puntare l'uomo. Con la sua velocità El Pocho è in grado di dar fastidio anche a difensori del calibro di Samuel, Cordoba, Zanetti"
L'imprevedibilità di Lavezzi, ma non solo, giusto?
"Io credo che il Napoli debba essere bravo a sfruttare i calci piazzati. E' lì che la difesa dell'Inter concede sempre qualcosa, nonostante abbia calciatori abili nel gioco aereo. E poi Hamsik, che avrà il compito di cercare i giusti inserimenti negli spazi".
Ti convince la scelta di Reja di andarsi a giocare la partita?
"Essenzialmente si. E' una gara questa in cui il Napoli non ha davvero niente da perdere, quindi sono convinto che l'allenatore abbia fatto bene a cercare di inculcare agli azzurri una filosofia propositiva piuttosto che attendista"
Bogliacino in luogo di Blasi e Contini per Cupi. Scelte giuste?
"Credo di si. A centrocampo l'uruguaiano e Hamsik possono tranquillamente coesistere, e poi Bogliacino è un giocatore che oltre ad avere piedi buoni ha anche una notevole capacità di corsa. Per quanto riguarda il reparto arretrato credo che Reja abbia deciso di dare un turno di riposo a Cupi, che sta giocando dall'inizio del campionato, ma sono sicuro che Contini non lo farà rimpiangere, anche se il ruolo in cui verrà impiegato non è propiamente il suo"
Ma sarebbe davvero un bene per il Napoli se non dovesse giocare Ibrahimovic?
"Sinceramente non credo ad una sua assenza domani sera. Ad ogni modo Mancini ha davvero un parco attaccanti impressionante, in cui c'è di tutto, dalla velocità di Suazo alla potenza di Crespo e Adriano, al senso del gol di Cruz. Ma resto convinto che lo svedese giocherà contro gli azzurri, magari proprio al fianco di Cruz, date le condizioni non ottimali di Adriano"
Mancini schiererà un 4-4-2 classico oppure sposterà Figo dietro le due punte?
"Non credo a quest'ultima opzione. Se Mancini ha visto giocare il Napoli avrà capito benissimo che per mettere in difficoltà gli azzurri bisogna giocare sulle fasce. Quindi occhio al portoghese a destra e a Cesar a sinistra, che pure sta facendo molto bene"
Donadoni sarà in tribuna a San Siro. Credi che sia maturato il momento di una convocazione partenopea in Nazionale?
"Sono sicuro che il Commissario Tecnico farà molti esperimenti nella gara amichevole con il Sud Africa. E in quella occasione credo che possa arrivare il momento di Paolo Cannavaro, e perchè no, anche di Domizzi".
fonte:tuttonapoli.net
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