Non c'è par condicio. Il Napoli non scambia il giorno con la notte. La Roma non scende dal bastimento carico di euforia madrilena. Il tutto fa 0-2, prefisso di Milano. La chiamata giallorossa è dritta per l'Inter. La telefonia mobile ha la soneria dello scudetto che la Roma tiene in viva voce. Il Napoli dice 33, si coccola i punti nobili presi alla Beneamata ma come Paganini non concede il bis. Anche perché la second life parallela, quella con la luce del sole, si mette in maniera asimmetrica nello specchio degli eventi. Con l'Inter si segnò dopo 3 minuti. Con la Roma il gol lo si subisce dopo 3 minuti. E nello scambio dare-avere l'iperbole della magica serata di domenica scorsa diventa sinusoide. Applausi e cordialità alla Roma che reca belle evidenti ancora le stimmate del Bernabeu e che ha messo la partita in discesa cavalcandone sempre l'inerzia. Perrotta apre la via, Totti festeggia le 500 partite in giallorosso. Va così a Fuorigrotta. Il Napoli si rimette nella fondina la licenza di stupire, pronta a riestrarla alla prima buona occasione.
fonte:sscnapoli.it
pocholavezzi.blogspot.com
Condividi
domenica 9 marzo 2008
Il Napoli perde 0-2 contro la Roma
alle 19:11
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento