Seduta mattutina oggi per il Napoli . Gli azzurri preparano la gara con il Siena di domenica al San Paolo, 16esima giornata di ritorno. Allenamento di riscaldamento in avvio con possesso palla e partitella con mini porte. Seconda parte dedicata all’aspetto tecnico tattico, con esercizi atletici e lavoro organico. Non si è allenato Rullo che ha un problema alla schiena. Differenziato per Savini che ha un leggera sciatalgia. Ha fatto seduta ridotta Lavezzi per un lieve affaticamento all’adduttore. Domani seduta pomeridiana.(SscNapoli)
Gasbarroni: Solo due giornate di squalifica
Una notizia scandalosa. Al cacciatore di taglie Andrea Gasbarroni solo due giornate di squalifica. Autore della performance giuridica il giudice sportivo Tosel, lo stesso che affibbiò medesima pena a Zalayeta per presunta simulazione. Riproposte mille volte le immagini del rabbioso giocatore del Parma, alla caccia di gambe più che di palloni. E nemmeno si trattava di falli di gioco, per quanto cruenti. No, proprio attacchi proditori alle caviglie, alle cosce, a tutto ciò che veniva a mira per intimidire o per vendicare.
E’ stata la logica conclusione di un post-partita allucinante, dove alcuni “sapienti” commentatori hanno quasi quasi ritenuto strana la partita del Napoli, che ha cercato di vincere anziché accontentarsi di perdere o pareggiare, come si fa tra squadre di mondo. Cose dell’altro mondo. Altri commenti così e la baby-gang azzurra affamata di vittorie e di vetrina comincerà a pensare che è meglio far vita da impiegati: vittorie sì, ma fino a un certo punto. Quando tutti pensano che devi perdere, è meglio che perdi, perché altrimenti ti becchi dello “strano” e tutti pensano che campi sulla luna. Ma come, cari azzurri, non avevate capito che a Parma si aspettavano punti e distrazioni? Questa la “sapienza” che passa il convento.
Possibile che non si siano trovate parole, invece, per la sportività e la testardaggine di una squadra che ha voluto dimostrare di valere anche in una condizione ambientale difficile? Lasciamo stare le vendette per i dieci anni fa. La cosa migliore che hanno fatto Reja e la banda del buco è stata proprio la preparazione del “colpo”: tattica e convinzione nei propri mezzi. Si lavora per il futuro, signori, e queste sono prove da baby-grande squadra. Quando giocano così, diciamone bene. Non facciamoli affondare nella palude del bon ton un punto a me un punto a te. Il “giochino” di Lavezzi ci sta, è la caccia all’uomo di Gasbarroni che non c’azzecca.
Antonio Mango da napolisoccer.net
pocholavezzi.blogspot.com
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mercoledì 23 aprile 2008
Allenamento ridotto per Lavezzi
alle 16:09
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