La Fermana aveva preso Lavezzi nel 2000
«Mollato perché era extracomunitario»
« Noi avremmo scartato Lavezzi? Una grande bugia ». Chi parla è l’avv. Giacomo Battaglioni, ex presidente della Fermana. Nel 2000 gli proposero di provare un ragazzo argentino di sedici anni in rotta con i dirigenti del Boca Juniors. « Era mingherlino, capelli lunghi, molto educato - ricorda Battaglioni - Lo tenemmo con noi per sei giorni.
Si vedeva che aveva dei numeri anche se fisicamente non era ancora strutturato come oggi. La Fermana era appena retrocessa in C1 e non poteva tesserare extracomunitari. Tra l’altro avevamo già Kolousek con noi. Mi dissero che da lì a poco avrebbe ottenuto il doppio passaporto ma quando capii che la pratica andava per le lunghe, lasciai perdere.
Oggi sono contento che Lavezzi sia approdato al Napoli e ogni volta che lo osservo in tv ripenso a quel ragazzo che solo per questioni burocratiche non potette restare alla Fermana, l’avremmo tenuto volentieri » .
Racconta Tiziano Giudici, il tecnico che ebbe in prova Lavezzi, oggi allenatore della Sangiustese, serie D: « Mi impressionò subito per la rapidità delle giocate e la scaltrezza in area di rigore. Non era ancora ben messo muscolarmente ma suggerii al presidente di tesserarlo. Chissà se lui si ricorderà di me, sarei felice di rivederlo».
Dopo Fermo, Lavezzi andò a provare anche per il Pescara. Poi lo prese il Genoa che neanche riuscì a tesserarlo perché rispedito in C1 per illecito. Successivamente Lavezzi ha acquisito la doppia nazionalità.
fonte: Corriere dello Sport
pocholavezzi.blogspot.com Condividi
0 commenti:
Posta un commento