domenica 6 aprile 2008

Catania - Napoli 3-0

Catania - Un brutto quarto d'ora rovina al Napoli il pomeriggio siciliano. Gli azzurri vanno sotto 2-0 dopo appena 17 minuti. E se non è un amen poco ci manca. Alla fine il Catania vince 3-0 e fa valere tutta la sua voglia di vincere e paura di precipitare. C'è solo una cosa più forte di un leone: un leone affamato. Tra due fiere la differenza la fa la fame e la necessità di sopravvivenza. E gli uomini non sono così distanti dalle leggi della Savana. Il Catania bagna il debutto di Zenga e si divincola dalla strettissima morsa dell'argano della retrocessione. Il Napoli di suo resta tale e quale. Se proprio si deve perdere meglio farlo senza ferite. Gli azzurri mantengono stretto ed intonso il decimo posto e domenica si giocano il salto al gradino superiore con l'Atalanta al San Paolo. Nessun dolore.



fonte:sscnapoli.it

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1 commenti:

Anonimo ha detto...

un'esperienza da dimenticare comunque non facciamoci affliggere ci saranno altre partite, lavezzi come al solito scattante e sopra la media c'è da dire che ha fatto il possibile e che se non lo seguono e riescono a capirlo
non è di certo
colpa sua.
lavezzi deve giocare nel ruolo di unica punta perchè lui riesce a portarsi 3 giocatori della scquadra avversaria appresso e in questo modo il napoli giocherà 11 contro 8 ed è un vantaggio enorme se lavezzi riuscirà a fare questo nella prossima partita e reja farà almeno spero come dico avremo un napoli eccezionale.
dalla
tua unica fan eccezionale di 13 anni gabriella