Intervista al procuratore di Lavezzi Rossetto riportata dalla Gazzetta dello sport.
L’avvocato Eduardo Rossetto il 16 luglio 2007 accompagnò Ezequiel Lavezzi a Napoli, quando firmò il suo primo contratto col Napoli, oggi da Buenos Aires può diventare l’uomo che in qualche modo può portare via il Pocho dall’azzurro. «La titolarità del tesseramento è del Napoli — ci dice al telefono il procuratore che cura insieme ad Alejandro Mazzoni gli interessi del giocatore — e al club spetta l’ultima parola. Noi attendiamo».
Cosa aspettate? Il Liverpool? «Questo lo dice lei. Io posso confermare che mi risulta un’offerta importante, superiore ai 20 milioni, che De Laurentiis non ha ritenuto sufficiente ».
Dunque Lavezzi rimane? «Dipende dal Napoli. Nel senso che poi di conseguenza c’è da prendere atto dei fatti. Per fare un esempio. Se ho in garage una utilitaria non spendo molti soldi di manutenzione. Ma se posseggo una fuoriserie allora devo regolarmi: tenerla bene, lucidarla. Insomma devo spendere di più. Chiaro?».
Chiarissimo. Può confermare anche le offerte di ingaggio per il Pocho? «Senza entrare nei particolari posso dire che all’incirca triplicano i suoi attuali compensi».
E ora che succede? «C’è un agente, portatore di quella offerta, che sta organizzando un incontro senza intermediari fra il Napoli e questo club. Tutto ciò per dimostrare che l’offerta è importante e concreta. E non siamo noi, procuratori di Lavezzi, a speculare sulla situazione. Deciderà il Napoli e ci farà sapere».
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sabato 23 maggio 2009
Il procuratore del pocho: «Hanno offerto il triplo»
alle 11:02
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