domenica 13 dicembre 2009

Cagliari-Napoli 3-3

Incredibile, assurdo, infinito, pazzesco Napoli! Al 95’ cambia la storia, la tradizione, la maledizione dell’Isola. Bogliacino si arrampica sul palo come fosse un pirata all’assalto e quando l’ultima anima della partita sta per spirare mette dentro non una palla ma un magacolossale meteorite che fa esplodere il sortilegio e sigilla il 3-3. Fantastico, ma anche disperato, controverso, strabiliante, immortale Napoli. Una partita che non basta l’elogio della follia per spiegarla. Gli azzurri vanno avanti con uno splendido gol di Lavezzi, mettono una pietra sopra con il 2-0 di Pazienza, ma il brillante, sbarazzino, sorprendente Cagliari di Allegri conferma che è la squadra rivelazione di cui si narra. E ribalta tutto. Dallo 0-2 al 3-2. Il Napoli sembra vittima della nemensi delle rimonte ma anche dell’Incantesimo sardo. Sarebbe stata la terza ferita all’ultimo respiro con il Cagliari. Ma il vento è cambiato, l’Isola che non c’è torna sulla mappa dei Guerrieri di Mazzarri. Alla fine dell’ultimo giro della Fiera: Denis è il Carrarmato che sfonda, Bogliacino è Capitan Uncino! Tuffo di testa, nella leggenda dell’Isola del Tesoro!


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