“Mi spiace, non volevo colpire Allegri”. Ezequiel Lavezzi il giorno dopo l’espulsione del Sant’Elia ci tiene a chiarire la natura dell’episodio che lo ha visto protagonista insieme all’allenatore del Cagliari.
“Ero vicino alla panchina e quando mi è arrivato un pallone tra i piedi l’ho calciato via come gesto di stizza, non per colpire Allegri o chiunque altro. Il mio è stato un comportamento istintivo dettato dalla rabbia del momento, perché ci stava sfuggendo di mano una partita che avevamo a lungo comandato e meritato di vincere. Ripeto è stato un gesto di rabbia istintivo, rivolto solo a me stesso e all’andamento della gara. Non era assolutamente mia intenzione colpire né Allegri, né nessun altro e chiedo scusa per questo”.
sscnapoli.it
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lunedì 14 dicembre 2009
Lavezzi: Non volevo colpire Allegri
alle 00:28
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