lunedì 7 dicembre 2009

Napoli-Bari 3-2

Se n'è caduto il San Paolo. Con tutti i suoi cinquant'anni. Quagliarella vola sotto la curva in ginocchio davanti alla sua gente. Pocho abbraccia il mondo, i Leoni azzurri alzano l'urlo al cielo, Mazzarri benedice il Signore che l'ha fatto allenatore, Fuorigrotta è un'esplosione di splendore. L'epicentro della felicità scatena il finimondo poco prima delle 5 del pomeriggio, un'onda da brivido che parte dalla dorsale argentina e arriva nel cuore di Napoli. Lavezzi è spinto dal vento, corpo di mille fulmini, straccia l'inerzia, affonda la materia, spacca il campo come una mela, lancia il suo strale per Fabio "The Fabulous" che accarezza la palla, incide l'anima con le iniziali del campione e fa un gol che è una storia d'amore. Lui solo sotto una curva e tutto il mondo fuori. Il Napoli ribalta il Bari, finisce 3-2 come una sfida all'OK Corral. Una partita che si riassume in una filastrocca di emozioni. Quagliarella rimette in piedi il gol di Barreto. Poi Ranocchia salta fuori nella pancia del secondo tempo. Napoli sotto 2-1 ed è qui che i Guerrieri si riprendono il Tempio. Quagliarella fa un numero da Illusionista, Maggio fa gol ed inchino. Poi ci si mette il San Paolo, la casa degli ardori, cinquant'anni di Passione che devono culminare con l'apoteosi. Pocho-Quagliarella ed il gol dei sogni. The Fabulous si inginocchia davanti al Teatro. Lui solo sotto la Curva e tutto il mondo fuori. E tutto quello che è successo oggi è davvero una storia d'amore...

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