mercoledì 22 settembre 2010

Sampdoria-Napoli 1-2

Il Bacio del Fanciullino, la carezza del Matador. Un tornado, un ciclone, la tempesta perfetta spacca in due l'Andrea Doria. Nel golfo ligure si alza l'inarrestabile onda anomala azzurra che è più devastante della scissione della Pangea. Al Napoli vengono i 5 minuti e si scatenano tutti i santissimi numi. La Samp va gambe all'aria ed a Marassi resta solo il fregio di Cassano e la luna nel Pozzi. Hamsik-Cavani, in alto splende la stella azzurra e nel cielo si propaga il canto dell'Haca, che non ha la K dell'urlo Maori ma la stessa intensità deflagrante. I Guerrieri della Notte sono tornati e Marassi poco prima delle 11 di sera diventa ferro e fuoco. Una battaglia a campo aperto un assalto all'arma Azzurra, l'Anima ancestrale dell'orgoglio viscerale, il battito sanguigno di un Cuore immenso. La storia si ribalta, il sangue dei vinti non è il nostro, il revisionismo arriva a poco più di 10 minuti dalla fine. Marassi ancora urla sulle ceneri di un rigore che sa di danno e beffa, quando Gargano imbuca Hamsik per posta celere, una palla in DHL, che Marek spedisce nell'angolo della gloria. Uno a uno. Lo spettacolo è appena cominciato e lo annuncia Mazzarri che si alza dalla panchina, mostra l'orologio ed il pugno chiuso. Dice di non abbracciarsi, di continuare a giocare, perchè mancano 5 minuti e la possiamo vincere. La possiamo vincere. E l'abbiamo vinta. Lavezzi fa il fenomeno a sinistra, cross al bacio, Cavani agita la muleta e tira fuori l'ultimo olè. Che gol! La prima griffe di Marek ed il quinto lampo di Edinson. L'emozione in HD. Il Napoli delle meraviglie...

fonte:sscnapoli.it Condividi

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