lunedì 4 aprile 2011

Napoli-Lazio 4-3

E adesso corriamo per le strade e mettiamoci a cantare, perchè Napoli è la Gioia, perché questo è il nostro amore. Raccogliamo tutti i fiori che può darci Primavera, costruiamoci una culla per sognare quando sera. Poi saliamo su nel cielo e prendiamoci una stella. Perché questa nostra Storia è la Favola più bella! Abbiamo vinto noi, è la nostra vittoria. Di una città intera, di uno stadio immaginifico, di una insurrezione di massa, una rivoluzione spirituale. Non si contano i gol, non si sfilano i punti, si scandiscono solamente emozioni pure che salgono al cielo insieme all'Arcobaleno di Cavani. La Felicità ha un nome e si chiama Napoli. Partita pazzesca, questo non è un pranzo, è un baccanale di sensazioni, gusti e sapori. Segna la Lazio nel primo tempo e segna ancora la Lazio all'inizio del secondo. Due a zero per loro. Ma poi in due minuti il Napoli pareggia. Il San Paolo urla, le bandiere vanno all'infinito. Ma la Lazio ci rimette lo zampino e va avanti 3-2. Sarebbe morto anche il Dream Team. Ma il Napoli ha Highlander, l'Ultimo Immortale. Edinson Cavani si procura e mette dentro il rigore del 3-3. Mancano 8 minuti: è la zona dei Guerrieri azzurri. Il bagliore è quello di un sogno. Il Matador disegna l'Arcobaleno nell'Immensità del San Paolo. Fuorigrotta è un solo urlo, Napoli è la Favola più bella!


sscnapoli


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