venerdì 8 maggio 2009

Lavezzi: In Italia mai, all’estero forse

In Italia mai, all’estero forse, può darsi anche. Per il Pocho Lavezzi si apre lo scenario internazionale, dopo una telefonata tra la Juve e il digì Marino. La società bianconera ha smentito ogni interessamento per l’imprevedibile fantasista sudamericano, proprio mentre il Napoli poneva il veto ad un’eventuale cessione dell’argentino ad un club di casa nostra.

In altre parole tutto è possibile: Lavezzi vuole un grande palcoscenico dove esibirsi, soprattutto se si tratta della Champions, come ha lasciato intendere Eduardo Rossetto, uno dei suoi manager che è già in contatto con il club di Castelvolturno per ridiscutere il contratto del suo assistito: «Se dovrà andare via per il bene della sua carriera, lo farà.

Se invece dovrà restare a Napoli, sarà altrettanto con il massimo rigore professionale. Ha firmato un contratto che si può sempre ridiscutere, ma rispettiamo chi detiene i suoi diritti». Rossetto parla e spiega, tutto è possibile e cioè che il Poncho resti o che il Poncho parta, tra l’altro c’è sempre il Chelsea alle sue spalle: «E’ stato bene a Napoli fin da quando è arrivato. Ha subito avuto un grande rapporto con il pubblico. Finchè le promesse vengono mantenute non ci saranno problemi», cariche di significati le osservazioni del procuratore di Lavezzi che prospetta le diverse ipotesi.

I soldi sono importanti, ma per il Pocho è importante il traguardo da raggiungere: «Ezequiel ha oggi un valore di mercato che qualsiasi club del mondo può riconoscere. L’aspetto economico in questo momento non è certo in conflitto con quello sportivo. Lavezzi desidera continuare a vivere sensazioni sportive che siano gradite. Vuole partecipare a qualcosa di importante. Da una parte deve accontentare Maradona perchè continui a tenerlo in considerazione per il prossimo mondiale, e dall’altra parte vuole disputare una competizione in cui non ha ancora giocato e che è la Champions League».

Napoli vicina e lontana, il Pocho aspetta e spera: aspetta di ridiscutere il contratto da adeguare e da allungare e spera che il presidente De Laurentiis metta su una squadra di caratura europea. Adesso il patron sa bene come dovrà operare per far restare Lavezzi in azzurro: ci vuole un grande Napoli.

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