Una giornata intera trascorsa al comando di Polizia federale di Buenos Aires per ottenere il duplicato del passaporto, la corsa all'aeroporto di Ezeize per imbarcarsi sul volo dell'Alitalia AZ 681, dodici ore e cinquanta minuti di viaggio, poi il trasferimento da Fiumicino a Castelvolturno per incontrarsi con Mazzarri. Ezequiel Lavezzi arriva oggi a Napoli, ma come arriva?
E' la prima cosa che dovrà valutare l'allenatore insieme con il calciatore di cui non conosce la reazione psicofisica dopo una trasvolata oceanica. Mazzarri lo incontra oggi per la prima volta. Gioca? Non gioca? La logica propenderebbe per il no, almeno in partenza. Ma tutto dipende da cosa dirà Lavezzi a Mazzarri. Ed a questo punto anche a De Laurentiis, abbastanza seccato del ritardo causato da una negligenza inammissibile per un calciatore professionista.
INTERVENTO DELL'AFA - Non riuscendo a partire da Montevideo perchè scopertosi senza passaporto (aveva con sè solo quello argentino), Lavezzi giovedì è rientrato a Buenos Aires per procurarsi il duplicato. Nel frattempo, i dirigenti dell'Afa, allertati dai colleghi della Figc, avevano provveduto a spedire immediatamente un fax a Castelvolturno promettendo il loro impegno nell'aiutare il calciatore a risolvere il problema ed a partire per l'Italia. E così è stato.
Soltanto grazie all'intervento dei collaboratori di Grondona, Lavezzi è riuscito ad ottenere in brevissimo tempo il duplicato del passaporto ( stazionando per ore al comando di Polizia) e ad organizzare il rientro con un solo giorno di ritardo. Poco prima di imbarcarsi sul volo Baires- Fiumicino, l'Afa pubblicava sul sito ufficiale il comunicato che chiariva il mistero ed annunciava la risoluzione del problema nonchè l'orario dell'imbarco per l'Italia.
Fondamentale un passaggio: «El Jugador Ezequiel Lavezzi non pudo viajar ayer rumbo a Italia, como estaba previsto, debido a que extraviò su pasaporte», il giocatore Ezequiel Lavezzi non ha potuto viaggiare ieri verso l'Italia, come previsto, dovuto allo smarrimento del suo passaporto. L'Afa, quindi, esclude colpe specifiche della Federazione.
Corriere dello Sport-Stadio
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sabato 17 ottobre 2009
Lavezzi è tornato a Napoli
alle 12:24
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