domenica 29 agosto 2010

Fiorentina-Napoli 1-1

Napoli inossidabile, Cavani implacabile. Si vien via da Firenze con il Giglio dell'ardore e la medaglia al valore per essere stati incrollabili nella battaglia del Franchi. Finisce 1-1, azzurri avanti con la banderillas del Matador, Fiorentina a rimorchio con il gancio di D'Agostino. Un bellissimo match per intensità, forze contrapposte, convergenza di valori ed equipollenza di ambizioni. Il Napoli ne esce con la certezza dei forti e la virtù dei giusti. Un pareggio che ha un peso specifico notevole, rivelatore della consistenza e della solidità del gruppo di Mazzarri. Dopo il passaggio a Nord Ovest in Svezia che ha aperto la strada europea, il Napoli riprende da dove aveva finito anche il cammino continentale. E soprattutto mette sulla punta dell'iceberg il volto da icona cheyenne di Edinson Cavani che brandisce un altro scalpo nella sua settimana di gloria. Si parte dal colpo grosso dell'ultima perlustrazione dell'Era De Laurentiis e si viaggia stretti all'albero motore di una squadra che affonda le radici nella rivoluzione mazzarriana. Un cuore grande così ed un'Anima maiuscola. Adelante con juicio. Avanti con guidizio e spirito indomito. Dopo la sosta c'è il battesimo in campionato del San Paolo. Napoli-Bari, 12 settembre. Quelli che hanno battuto la Juve contro i Guerrieri che non vogliono perdere mai. Fuorigrotta già brucia di emozione. In Italia ed in Europa, il brivido è sempre più azzurro...



fonte:sscnapoli Condividi

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