venerdì 3 dicembre 2010

Utrecht-Napoli 3-3

L'Inferno, il Purgatorio, il Paradiso. Tutti i canti danteschi per spiegare questo pazzo, infinito, strabiliante Napoli. Un'altra "remuntada", dall'1-3 al 3-3. Ed al 94esimo Cribari colpisce il palo a porta vuota. Spettacolare partita ad Utrecht e sensazionale Napoli. Che con le mani nei capelli per la strepitosa risalita, si addolcisce le orecchie per le sirene lontane del pareggio di Bucarest tra Steaua e Liverpool. Senza dilungarci troppo in calcoli, anche perché non ce ne sono da fare: gli azzurri devono battere i rumeni al San Paolo. Vengano signori, vengano. Ci giochiamo l'Europa, lo stemma, il blasone, la stagione. Mercoledì 15 gennaio, Fuorigrotta brucia di passione. Ed è l'Arena del Matador, la luce di Edinson Energia che accende la notte olandese. Tripletta da campione vero. Apre la partita con un golazo assurdo: tiro a giro con parabola che sfida i diagrammi cartesiani. Poi accorcia sul 3-2 con una zampata da bomber, ed infine il rigore del pareggio. E adesso la finalissima. Napoli-Steaua. Un'intera città sotto il cielo d'Europa. Forza ragazzi. Vamos a ganar!

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