giovedì 13 agosto 2009

Il Pocho smanioso ad Andreini: 'Prof sto bene, voglio prendere parte alla partitella'

L'aereo da Mosca fa ritardo, qualche sbadiglio tra un check-in e l'altro, e tanto argento vivo addosso. Uno, Jesus, non vede l'ora di riposarsi ma anche di aggregarsi ai compagni, di ritornare in Italia e di godere del suo attuale momento di gloria dovuto alla bella prestazione con gol fornita contro la Russia.

L'altro,il Pocho, di momenti di gloria ne vive in quantità industriale, e nons aranno certo venti minuti di gioco snocciolati contro la Russia di Guus Hiddink a togliergli il sonno. Anzi, a proposito di sonno, non si è riuscito ancora a capire se il Pocho in aereo sia solito schiacciare qualche pisolino oppure siaq più intento a guardare l'orologio.

fatto sta che anche lui non vedeva l'ora di ritornare a Napoli, calzare gli scarpini e prendere a calci il migliore amico di sempre, magari per quanche minuto in più rispetto ai venticinque colelzionati con la Nazionale. Ma eccolo che arriva, ore 18.10 circa: all'orizzonte si scorge la sagoma del team manager Santoro che accompagna i due argentini sul campo di allenamento, e mentre Datolo è intento a prendersi i complimenti di tutti i presenti il Pocho si allaccia gli scarpini rassicurando il preparatore Andreini circa lo stato di forma "Prof sto bene, ho dormito in aereo, voglio prendere parte alla partitella".

Lo stupore di Andreini, misto ad un improvviso sorriso, sfocia in un "ma non vuoi allungarti un pò?" ma la risposta del Pocho non manca di spirito e di rapidità "Ma no Prof, mi sono allenato qui lunedi, sto bene, voglio fare la partitella". Altro che campagna di Russia.


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